giovedì 30 giugno 2011

Working Together - Il Portfolio di Peiwen - Book 1

È tempo di mostrare uno tra i più complessi e interessanti lavori fatti fino ad ora.

Ho avuto la gioia di lavorare insieme ad un'artista a 360°, Peiwen del blog Le Petit Monde d'Oiseau.

In aprile è iniziato questo progetto che ci ha impegnato molto sia a livello concettuale e sia a livello grafico. Il risultato di più di un mese di lavoro è stato questo:


Due libri per mostrare il Portfolio di questa giovane e bravissima artista che ormai conoscete sicuramente.
I libri sono perfettamente in scala 1:12 e per la loro creazione abbiamo veramente dato tutte noi stesse.


È un nuovo modo di concepire le miniature rendendole ancora più realistiche e affascinanti. Sono molto contenta del risultato che abbiamo ottenuto.
In questo post inizio un po' una mostra di tutti e due i libri nel particolare. Aspettatevi quindi di leggere un secondo post su questo Portfolio visto che la lavorazione è stata veramente ardua. ;o)


Questo è il primo libro quello sul cibo in miniatura di cui Peiwen è specialista. Diciamo che ho avuta parecchia fame mentre sceglievo le foto e la dieta in programma mi è completamente saltata ehmmm... Questo per la realisticità di ognuno dei suoi lavori.


Tutto è leggibile e in scala. Nell'introduzione Peiwen ci racconta un po' di cose. vi va di leggerle? Ovviamente sono in inglese.


Questi libri sono creati EX NOVO e sono scaturiti dalla nostra fantasia. Creare un libro riprendendo vecchie edizioni e comunque personalizzandolo è sempre difficile ma crearlo dal nulla lo è ancora di più. Ci si trasforma in scrittori, editori e tipografi. Praticamente il processo è come quello di un libro vero in scala 1:1!


Peiwen ha scritto che ci siamo scambiate più di 80 e-mails!! Sono rimasta sbalordita quando l'ho letto perché ero così presa dal lavoro che non ci avevo fatto caso. Questo significa che abbiamo lavorato bene insieme vero? ;o) Entrambe amiamo la cura dei dettagli e quindi questo ci ha aiutato a superare l'ostacolo della lingua e soprattutto del mio elementare inglese. Inoltre ho trovato chi come me ama la grafica. Il Design della copertina infatti è opera sua!!


Certo la scelta delle foto è stata difficilissima e tutte sono state scelte, cancellate e poi riscelte con cura e niente è stato lasciato al caso. È stato bellissimo dopo un po' di panico iniziale vedere di nuovo accendersi quella lampadina di cui vi ho già parlato e che ormai illumina sempre la mia fantasia quando ne ho bisogno. Questa volta tenete presente che c'erano due lampadine eh? ;o)



All'inizio dovevo creare solo un unico Portfolio ma alla fine vista la mole e la bellezza del suo lavoro entrambe abbiamo deciso di dedicare il primo libro al cibo e il secondo agli altri suoi lavori. Tutte le altre idee poi, sono venute fuori piano piano che andavamo avanti con la realizzazione del progetto.



Questo è semplicemente il primo libro. Vi mostrerò nel prossimo post anche il secondo.

Quindi... TO BE CONTINUED...





venerdì 24 giugno 2011

I Left my Heart in the Holy Land...

Dal titolo del mio post avrete già immaginato dove sono stata... Quando sono partita l'ho scritto solo a pochissime persone dove andavo. La maggior parte sapeva che partivo ma non ho detto dove. Un po' per scaramanzia e un po' perché ho preferito cullarmi nella consapevolezza che stavo per realizzare un sogno che avevo nel cassetto da decenni. Ora finalmente posso dire di averlo completamente realizzato.

(Tabga, Galilea, i cuori vicino alla Chiesa del Primato di Pietro)

Non sono una persona religiosissima ma ammetto che la fede gioca un ruolo importante nella mia vita anche se negli ultimi anni ha subito forti scossoni... Resiste tenacemente però! Non sono bigotta ma nemmeno una persona ipocrita. Ho i miei alti e bassi un po' come tutti. Mi fa semplicemente piacere condividere con voi qualche foto che ho scattato la settimana scorsa per rendervi partecipi di uno tra i viaggi più belli ed indimenticabili che ho fatto in vita mia.

Come vi avevo accennato, proprio il giorno del mio anniversario di matrimonio il 10 giugno, siamo partiti per questa avventura. Sette giorni di fatica fisica ma anche di intense emozioni...


(Lago di Tiberiade)

Appena tornata, non ho avuto molta voglia di ritornare alle mie miniature e per questo ho tardato di una ulteriore settimana nel farmi sentire. Quando torni da questi posti ci sono due cose che fai immediatamente: cerchi di rendere indelebili i ricordi scaricando le foto e fai immediatamente una marea di lavatrici ;o) Io ho fatto entrambe queste cose!!

Diciamo che non voglio farvi un resoconto a parole del mio viaggio, voglio solo far parlare le mie foto che rappresentano le mie emozioni. Ne ho scattate più di duemila e quelle che sto pubblicando credo che rappresentino una sintesi di tutto ciò che ho provato in quei momenti.
Lascerò quindi parlare queste immagini al posto mio perché vi raccontino la mia Terra Santa. Aggiungerò solo il luogo dove le ho scattate per farvi sapere a cosa si riferiscono.


(Lago di Tiberiade, Cafarnao)


(Deserto di Giuda)


(Beduino nel deserto di Giuda)


(Betlemme, La Chiesa della Natività)


(Gerusalemme)


(Gerusalemme, Orto del Getsemani)


(Gerusalemme, Orto del Getsemani)


(Gerusalemme, Nel S.Sepolcro)


(Gerusalemme, Donne sulla Spianata del Tempio)


(Gerusalemme, La Moschea di Omar)


(Per le strade di Gerusalemme)


(Gerusalemme, il Muro del Pianto)


(Gerusalemme, Il Passaggio)


(Gerusalemme, Il Passaggio)


(Gerusalemme, donna soldato)


E questi fiori li dedico a voi. Ho scattato questa foto su delle rovine in riva al mare di S. Giovanni d'Acri, vicino ad Haifa. Erano bellissimi nella loro semplicità. Forse posso farvi giungere da cuore a cuore, un po' di quella pace e serenità che questi luoghi bellissimi mi hanno donato. Un caloroso benvenuto agli ultimi iscritti al mio blog. Siate i Benvenuti!! A Warm Welcome also to my New Followers!!


**Tutte le foto che appaiono in questo post sono state scattate da me. Qualcuna l'ho aggiustata graficamente perché c'erano teste dappertutto :o/. Ne vorrei aggiungere tantissime altre ma non è possibile. **

Bene, le mie miniature mi aspettano. Bentrovati a tutti voi.

lunedì 6 giugno 2011

Anniversario!! Flash del mio Matrimonio

Scrivo questo post in anticipo perché non avrò tempo per farlo venerdì prossimo.

Cinque anni sono già passati e spero ne passino ancora tantissimi altri. Dal 10 giugno 2006 il tempo sembra essere volato. Che sono cinque anni? Forse pochi soprattutto se visti da chi è sposato da molti di più. Ma è bello festeggiarli e dato che ho scritto tanto sulle storie dei personaggi dei miei piccoli libri, voglio invece raccontarvi oggi con le foto più divertenti, un pezzo della mia storia: Una "miniatura" della mia vita.



Il giorno del mio matrimonio lo sto rivivendo nei ricordi anche perché in quelle ore avevo la testa nel pallone e intorno a me c’era una girandola di volti e avvenimenti tanto che ora, a distanza di anni, mi devo concentrare per ricordare tutto e conservarlo nel cuore. Ci siamo sposati nella mia Parrocchia, che assomiglia ad una chiesa di campagna. Semplice ma per me bellissima.

Mi fa spuntare un sorriso ricordare le prime ore della giornata in preda ad un ansia crescente dopo una notte che pensavo fosse più agitata ma che alla fine ho passato russando sonoramente per la stanchezza del giorno prima.
L’arrivo della mia acconciatrice/truccatrice ha dato il via piano piano al restauro totale... ehmmm "quasi" totale.

Un pizzico di panico quando cominciarono ad arrivare parenti e amici mentre ero ancora indecente con le forcine in testa e due occhi da zombie vedendo arrivare il fotografo ed io ancora in quello stato...

Le mie zie, a cui voglio un mondo di bene, che mentre mia madre si preparava, cercavano di dare un aspetto ordinato alla mia camera e mettevano in ordine talmente bene le cose che non riuscivo più a trovare nemmeno le calze e le scarpe… Panico!!! I bottoncini del vestito le cui asole non avevo mai provato e che erano molto strette e non si allacciavano… altro Panico… Una scena da film comico fu quella della fotografa e della truccatrice che facevano a gara per riuscire con le forcine ad allacciarmi i bottoncini. Chi tirava di qua e chi tirava di là. Ed io che stavo in coma…


Il plus ultra è stato quando, mentre facevo le foto, arrivò l’autista della macchina dicendo al citofono che c’era stato un "piccolo incidente" con la classica mercedes blu che avevamo scelto… Al posto della macchina sfigata avevano portato una Rolls Royce d’epoca bianca come la neve. Non che mi facesse schifo visto che come prezzo nel cambio ci guadagnavamo, ma preferivamo tanto una macchina più semplice… ero così nel pallone che la prima cosa che ho pensato è stata quella che almeno la macchina che mi faceva fare il giro dell’isolato per portarmi in chiesa c’era!!! La mia parrocchia infatti dista pochi metri da casa mia. Ma vi immaginavate una sposa a piedi starnutendo a tutta forza?!? Madre!! Mi vengono i brividi a pensarci ancora adesso ih ih.

La gente sotto al portone, vicini e amici mi ha fatto agitare ancora di più ma è stato bello vederli lì. Mio cugino che voleva baciarmi lo stesso con la scusa di rovinarmi il trucco, mia madre che mi aggiustava il vestito, la tortura delle foto e una voglia impellente di soffiarmi il naso per l’allergia… L'autista della macchina che era stra-fornito di fazzoletti di carta da passarmi con galanteria e io che pregavo di non starnutire sull'altare.
Ma sono stata puntualissima e sono stata pure presa in giro per questo dagli amici ritardatari.

La folla all’arrivo, il sole che per fortuna quel giorno c’era, i fotografi e l’operatore video che mi davano istruzioni, il mio papà che con emozione imbranata aveva preso la rincorsa verso l'altare… Mai vista una sposa correre così ih ih... Tutta colpa sua! ;o)


La prima persona che avrei voluto vedere era proprio Fabrizio ma invece i flash e i fotografi che illuminavano e scattavano senza tregua la fecero da padroni… poi ecco… dopo l’entrata un po’ "caotica", è stata l'emozione a farmi dimenticare tutto.

Volti amici che sorridevano e familiari commossi. I nostri amici sacerdoti che celebravano sorridenti e la musicista che con l’arpa creava un'atmosfera unica. Noi che ci tenevamo per mano tutto il tempo cercando di calmare il battito del cuore e tanta tanta luce.

Le parole di P. Nicola che toccavano l’anima e il rito che univa i nostri cuori e le nostre vite. Il mio Fabrizio si era imparato a memoria la formula delle promesse e dello scambio degli anelli e io invece (la solita indisciplinata) che per paura di impappinarmi ho letto tutto con la voce che tremava. C’è stato un momento in cui mi sono venuti i brividi... quando l’arpa suonava "Fratello Sole e Sorella Luna" lì ho rischiato grosso.


Usciti dalla chiesa mi sono ritrovata del riso dappertutto… nel vestito perfino in bocca… baci e abbracci a non finire. Si sono vendicati del fatto che prima non mi potevano baciare per non rovinare il trucco…

Finite le foto di gruppo subito la corsa verso il centro per le foto. Al Colosseo e a Villa Celimontana. Di certo i luoghi caratteristici non mancano a Roma.


Allergia tenuta a bada pfiuuuuuuuu. L’autista gentilissimo per l’inconveniente che era successo e i fotografi che scattavano pose un po’ classiche e anche a volte divertenti e informali. Mi sono davvero divertita!!


Alcuni Flash dalla mia vita... Alcuni Flash dai miei ricordi...

Sono stata troppo melensa?? Naaaaa. Anche se fosse, almeno per una volta perdonatemelo ;o)

Un saluto a tutti voi

venerdì 3 giugno 2011

Le Avventure di Pinocchio - C. Collodi - Ed.1902

Un post tutto italiano oggi... nel quale pubblico le ultime foto di un libro venduto ad un'amica italiana e spedito oggi...



È stato un libro velocissimo ma curato nei minimi dettagli. Questo libro poi, essendo in italiano mi ha riportato alla mia infanzia quando ridevo delle avventure di questo burattino biricchino.



Si tratta di una Edizione del 1902. Gli scanner originali erano di una vecchissima versione sulla quale c'era scritto a matita, un nome: Carlo Lorenzini. Come ho scritto all'interessata, pensavo fosse il bambino a cui apparteneva il libro... un bambino vissuto nei primi anni del novecento... In realtà questa sera dopo varie ricerche, ho scoperto che Carlo Lorenzini non era altro che il vero nome di Carlo Collodi!! Infatti il nome di Collodi era uno pseudonimo. Quindi il libro originale era autografato dall'autore stesso. All'inizio avevo pensato di pulirlo graficamente e così avevo fatto, ma poi in extremis ci ho ripensato. E ho fatto bene!



La carta usata per le pagine interne risulta giallina ed è molto più fina rispetto a quella usata fino ad ora. Questo tipo di carta non è facile da utilizzare ma crea un effetto sorprendente. Grazie al suo utilizzo ho potuto inserire più pagine... 44 (46 con le pagine iniziali e finali). Sono soddisfatta!
L’ho anticata proprio per rispettare la rarità di questo libro antico. Le immagini e i testi sono presi dall’originale. È leggibile solo nei titoli.

La carta decorativa all'interno è stata una mia aggiunta fantasiosa direi ;o) perché l'originale aveva le pagine macchiate di umido...



Le immagini sono di C. Chiostri un famoso disegnatore dell’epoca. È leggermente più piccolo di "My Petite Mason" perché mi è stato commissionato per un regalo da non mettere in una mini libreria e quindi non sono stata costretta alle dimensioni ridottissime che non amo particolarmente.



Ma è in lavorazione anche quello ridotto e altre copie in versione inglese.



L'emozione nel fare questo libro richiestomi e la cui lavorazione non era in programma, almeno per il momento, è stata veramente tanta. Anche perché ricordo quando da bambina avevo paura mi crescesse il naso se dicevo bugie... Ora il naso mi è cresciuto per vie naturali e quindi sempre nasona sono, ma non per colpa delle bugie parola d'onore!! ;o))





Spero che le Poste italiane siano più veloci visto che questa settimana mi stanno facendo patire. Non so che succede ma di certo li strozzerei tutti. Impiegati allo sportello per primi! E questa non è una bugia! ;o)

Ovviamente se siete interessate scrivetemi pure e ve lo riservo sul mio Etsy.

Buon WE
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