venerdì 29 luglio 2011

Charlton Heston e il suo... BEN-HUR

Lo so lo so... Sono assolutamente una donna fuori moda. Ma sono felicissima di esserlo e di dedicare questo post ad un'altra storia che amo particolarmente... quella di Giuda BEN-HUR.
Scritto nel 1880 dal Generale Lew Wallace con il titolo di "BEN-HUR, A Tale of the Christ", questo romanzo ebbe talmente successo che fu subito tradotto in tutte le lingue e vendette più di cinquanta milioni di copie in tutto il mondo.


Da questo libro furono tratti diversi film ma il più famoso che reputo assolutamente un capolavoro, fu quello del 1959, girato negli studi di Cinecittà in Roma e interpretato dal mitico Charlton Heston. Amo assolutamente questo attore!! Questa interpretazione gli valse il premio Oscar.


L'azzurro cielo dei suoi occhi rende ancora più vivo il mio libricino. Questo grande attore si è spento nel 2008 all'età di 84 anni. Una vita vissuta sempre accanto alla compagna di una vita, sua moglie Lydia che gli è stata accanto fino alla fine. Dal 2002 soffriva di una malattia atroce: il morbo di Alzheimer!

A lui dedico questo lavoro e questo post con tutto il cuore e soprattutto lo ringrazio da quaggiù a lassù dove di sicuro si trova, per le bellissime e intense emozioni che mi ha sempre regalato. Ho quindi l'onore di utilizzare una sua foto per presentarvi il mio libro.


Charlton Heston died at his Beverly Hills home at the age of 84. He was suffering of Alzheimer's disease. Charlton's wife of 64 years, Lydia, was at his side at the time of his death, according to the family statement.

"We knew him as an adoring husband, a kind and devoted father, and a gentle grandfather, with an infectious sense of humor," the family said. "He served these far greater roles with tremendous faith, courage and dignity. He loved deeply, and he was deeply loved." (Los Angeles Times)



Ma voi direte... Fai questo post per raccontare di Charlton Heston o di Ben-Hur? Entrambe le cose ;o) perché Charlton è Ben-Hur... Incarna perfettamente il suo personaggio ed è praticamente impossibile non amarlo e non appassionarsi a questa storia.
Quindi riprendiamo con il mio libro.


Ho utilizzato la copertina e il testo dell'edizione del 1908 pubblicata da Harper & Brothers. In lingua inglese. L'unica immagine originale è proprio quella originale di Wallace mentre le altre sono una mia aggiunta. Infatti, nella versione originale, a parte l'autore, non erano presenti altre immagini. Come sempre anche il rivestimento decorativo interno è opera mia.


This miniature book is a reproduction of the 1908 edition published by Harper & Brothers. The entire original title is "Ben-Hur: A Tale of the Christ".
The Text and the first picture of General Wallace is taken from the original version. The others pictures in the book have been added by me. Also the decorative inside paper is a my personal contribution for this special miniature book.


Nei prossimi post, riprenserò la storia di Ben-Hur facendomi aiutare da altri due protagonisti, forse meno conosciuti, che hanno interpretato con successo questo personaggio nei primi anni del novecento. Avranno quindi uno stile tutto Art Nouveau-Deco.


Ecco un'altra intensa immagine di Charlton... Ditemi voi se non era un bell'uomo!! Speriamo che Fabrizio non legga questo post ih ih.


E che ne dite di queste? Strappano un sorriso e un po' di nostalgia per quei tempi semplici in cui salire su una vespa era qualcosa di strano e divertente.





Se non ricordo male, la maggior parte delle scene e attrezzature usate a Cinecittà per questo film finirono bruciate in un incendio... Peccato...

Appuntamento quindi prossimamente con la seconda parte della storia di Ben-Hur... forse. :o)

See you soon with the last parts of this story with others two books. Two different versions in Art Nouveau style. Have a great day :o)

mercoledì 27 luglio 2011

Domine... QUO VADIS?

Vi avevo promesso un viaggio in tempi molto antichi... anzi antichissimi. Eccolo qui! Siete pronti?
Oggi vi porto nell'antica ROMA! La mia meravigliosa città. Una città che amo comunque nonostante i suoi difetti.
La storia che vi racconto? È quella dell'autore Henrik Sienkiewicz: QUO VADIS


Un proverbio popolare dice che "Tutte le strade conducono a Roma" ed in passato ciò era abbastanza veritiero perché le strade romane erano disegnate in modo tale da impedire alle Province dell'Impero di organizzare una propria resistenza. Al momento della massima espansione di Roma, la rete viaria romana misurava circa 80.000 Km suddivisi in 29 strade che da Roma si diradavano per tutto l'impero fino ad arrivare in Britannia e in Mesopotamia, dalle Colonne d'Ercole al Mar Caspio.
Iniziamo quindi la nostra storia proprio da una di queste strade: la VIA APPIA ANTICA.



Dunque... Chiudete gli occhi e immaginate una lunga strada lastricata di basalto e contornata da alti pini le cui fronde vengono accarezzate dal vento in un caldo pomeriggio estivo. Questa strada è l'Appia Antica, una strada sulla quale un tempo si vedevano passare soldati romani e viandanti, commercianti e carovane. Una tra le vie più importanti e note sino ad oggi.

Proprio su questa strada verso il bivio con l'Ardeatina, si trova una piccola chiesa: S. Maria in Palmis, nota con il nome Chiesa del "Domine Quo Vadis"


Questa chiesa, piccola e insignificante all'apparenza, è in realta un luogo pieno di atmosfera che ci riporta subito in un passato lontanissimo.
Il nome di questa chiesa ricorda appunto un episodio molto particolare della vita dell'apostolo Pietro. Ad egli, mentre fuggiva da Roma a causa della persecuzione di Nerone, apparve Gesù in veste di viaggiatore. Alla domanda di Pietro "Domine Quo Vadis?" (Dove vai Signore?), la risposta fu "Vado a Roma per farmi crocifiggere di nuovo". A queste parole, l'apostolo tornò a Roma per restare vicino alla comunità dei cristiani perseguitati e affrontare serenamente il martirio. Pietro fu infatti crocifisso a testa in giù.
In questa chiesa si trova in copia (l'originale è nella vicina San Sebastiano fuori le mura), una lastra di marmo con sopra impresse due impronte che la leggenda vuole siano di Gesù quando apparve a Pietro. La lunghezza delle impronte è di 27,5 cm che corrisponde a un numero di calzatura pari a 44/45, misura notevole per l'epoca. In realtà potrebbero essere degli ex voto di qualche viaggiatore ma dato che le leggende portano sempre a dei fondamenti di verità, perché non crederci?


The Santa Maria in Palmis church, better known as Chiesa del Domine Quo Vadis (literally, the Church of "Lord, Where Are You Going?") is a small church on the Appian Way in Rome. The Chiesa del Domine Quo Vadis is located on the spot where tradition says Saint Peter had a vision of the risen Christ while fleeing persecution in Rome. According to the apocryphal Acts of Peter, Peter was surprised to see Jesus and asked him: Domine, quo vadis? ("Lord, where are you going?") And Jesus answered:
Eo Romam iterum crucifigi ("I go to Rome to be crucified anew.").
This convinced Peter to turn around and face crucifixion himself in Rome. Evidence for the presence of the Apostle Peter in this area, where he is said to have lived, includes an epigraph in the catacombs of Saint Sebastian that reads "Domus Petri" (house of Peter) and an epigram by Pope Damasus I (366-384): "You that are looking for the names of Peter and Paul, You must know that the saints have lived here".
The two footprints on a marble slab at the center of the church — nowadays a copy of the original, which is kept in the nearby Basilica od San Sebastiano fuori le mura — are popularly held to be a miraculous sign left by Jesus. It is to these footprints that the official name of the church alludes: palmis refers to the soles of Jesus' feet. It is likely that these footprints are actually the draft of an ancient Roman "ex voto", a tribute paid to the gods for the good outcome of a journey.

Torniamo ora al mio libro. Questo post come vedrete sarà più lungo del solito.
Questa piccola opera è composta da due libri che mi hanno dato parecchio lavoro. La versione originale in realtà è composta da un solo libro ed ho voluto suddividerla io perché ne vale veramente la pena per le belle immagini e soprattutto per completare l'intera storia.


Il testo è dell'edizione francese del 1910 edita da Pierre Lafitte (Paris). Scritta ovviamente da Henrik Sienkiewicz la prima edizione uscì in lingua polacca e il suo successo la fece tradurre in tutto il mondo. La copertina, il cui disegno ho preso da internet, non è quella originale perché purtroppo come spesso accadeva, le copertine dell'epoca sono assolutamente anonime o rovinate dal tempo. Così ho aggiustato questa, personalizzando il dorso e adattandolo al mio scopo. Mi sembra il risultato non sia venuto male. Anche la carta decorativa interna è opera mia. Non è leggibile se non nei titoli visto che è assolutamente in scala con il testo originale.


I have created this special collection in 1:12 scale with the original text of the 1910 French Edition published by Pierre Lafitte (Paris). A novel written by Henryk Sienkiewicz. These are two books (volume one and volume two). This is not an integral version but in both of these volumes you can find the most beautiful pictures of the original version and the most important chapters of this story. It is almost complete. The cover isn't the original because in reality the original is a cover anonymously without decorations. At the end of each book you can find two pages with the original advertising of that's time (1910).
You can read well only the titles but you cannot read the text because it is exactly in scale with the original.


Lo stile testuale di questa versione mi ha assolutamente affascinato perché rispetta lo stile di stampa francese dei primi del novecento. Art Nouveau e Deco sempre presenti.


Le immagini che vi mostro sono prese da entrambi i piccoli volumi. I libri misurano 2,2 cm di altezza per 1,55-1,57 circa di larghezza.

La storia di Quo vadis la ricordate vero? Soprattutto la bellissima pellicola del 1951 con Robert Taylor e Deborah Kerr. Quante volte l'ho vista e ho sognato vedendo le atmosfere antiche della mia Roma. Per questioni di tempo attingerò sempre alla utilissima fonte di Wikipedia.

L'azione si svolge a Roma tra gli anni 64 e 68, durante il regno di Nerone. Il tema è il conflitto tra il cristianesimo e la corruzione nel governo dell'impero romano, in particolare nell'ultimo periodo della dinastia giulio-claudia. I personaggi e gli eventi sono rappresentati da una miscela di figure e situazioni storiche reali e inventate.
Il film racconta la storia di un comandante militare romano, Marco Vinicio, di ritorno dalle guerre, che si innamora di una cristiana, Licia, e viene incuriosito dalla sua religione. La loro storia d'amore è raccontata nei confronti del più ampio contesto storico del primo cristianesimo e la sua persecuzione da parte di Nerone. Anche se cresciuta come romana perché era la figlia adottata di un generale in pensione, Licia è tecnicamente un ostaggio di Roma. Marco persuade Nerone di darla a lui per i suoi meriti militari. Licia si risente per questo, ma l'amore per Marco prevale.


Nel frattempo, le atrocità di Nerone diventano sempre più scandalose ed i suoi atti più folli. Quando l'imperatore brucia Roma e accusa i cristiani, Marco corre a salvare Licia e la famiglia di lei. Nerone li cattura insieme a tutti i cristiani, e li condanna ad essere uccisi nell'arena. Anche Marco è arrestato per aver tentato di salvare Licia. In carcere, Pietro, arrestato anche lui, unisce in matrimonio i due giovani; infine, Pietro è crocifisso a testa in giù, dietro sua richiesta ("Morire come Nostro Signore è più di quanto io meriti").
Poppea, la moglie di Nerone, che brama l'amore di Marco, elabora una diabolica vendetta per il suo rifiuto. Licia è legata ad un palo di legno nell'arena. Viene fatto entrare nell'anfiteatro un toro selvaggio, ed Ursus, l'enorme guardia del corpo di Licia, deve cercare di uccidere la bestia a mani nude, altrimenti Licia sarà uccisa dall'animale. Marco è legato al palco degli spettatori e costretto a guardare, con l'orrore dei suoi carcerieri, anche loro presenti allo spettacolo. Quando tutto sembra senza speranza, Marco esclama: "Cristo, dagli forza!", subito dopo il quale Ursus riesce a spezzare il collo del toro. Enormemente impressionati dal coraggio di Ursus, la folla esorta Nerone di risparmiarli, cosa che l'imperatore non è disposto a fare. Ma Marco spezza le corde che lo tenevano legato, balza nell'arena, libera Licia con l'aiuto delle sue truppe fedeli, e annuncia che il generale Galba, in quel momento è in marcia su Roma, intenzionato a sostituire Nerone.


La folla, fermamente convintasi che Nerone, e non i cristiani, sia il responsabile dell'incendio di Roma, si rivolta. Nerone fugge al suo palazzo, dove strangola Poppea a morte, incolpandola per tutto. Acte, una donna cristiana che in passato aveva amato Nerone senza essere ricambiata, lo implora di suicidarsi prima che la folla espugni il palazzo, poiché egli ha vissuto come un mostro e ora dovrebbe morire come un imperatore. Nerone non è in grado di farlo lui stesso, così Acte gli pianta un pugnale nel petto.
Marco e Licia ora sono liberi e trovano la felicità. (Fonte Wikipedia)

"The novel Quo Vadis tells of a love that develops between a young Christian woman, Ligia (or Lycia), and Marcus Vinicius, a Roman patrician. It takes place in the city of Rome under the rule of emperor Nero around AD 64.
Sienkiewicz studied the Roman Empire extensively prior to writing the novel, with the aim of getting historical details correct. As such, several historical figures appear in the book. As a whole, the novel carries an outspoken pro-Christian message.
Published in installments in three Polish dailies in 1895, it came out in book form in 1896 and has since been translated into more than 50 languages. This novel contributed to Sienkiewicz's Nobel Prize for literature in 1905. Several movies have been based on Quo Vadis including the 1951 Hollywood production".
(Wikipedia Source)


Alla fine di ogni volume ho lasciato, come nella versione originale, le pagine pubblicitarie che di solito gli editori francesi (soprattutto anche editori di riviste), aggiungevano alla fine del libro.



Queste pagine mi sono piaciute e danno ancora un tocco di antico a questi libri, quindi le ho lasciate.

Spero che la storia vi sia piaciuta. Vi do appuntamento con un'altra storia antica che mi ha sempre affascinato. Quale? Un piccolo suggerimento lo trovate già sul mio Etsy.

Un saluto a tutti voi

martedì 19 luglio 2011

ANNA AND THE KING OF SIAM by Margaret Landon

Allora... eccoci arrivati all'ultimo post di questo progetto. Mi piace approfondire ogni scrittore o argomento che "miniaturizzo" ;o) anche se non ci riesco sempre. Questa volta invece ci sono riuscita e quindi un po' a malinquore scrivo la magica parola "Fine" per questa piccola galleria di mini libri.
E lo faccio con un libro che, leggendo dai vostri commenti già conoscete, e dal quale è stato tratto il musical "The King and I".


I bellissimi film prima la versione "Anna and the King of Siam (1946) con Rex Harrison e Irene Dunne, poi quella con Yul Brinner e Deborah Kerr con "The King and I" (1956) vincitore di numerosi premi. Ma quello che secondo me merita tutti gli onori è "Anna and the King" (1999), ultima versione con Jodie Foster e l'indimenticabile interpretazione di Chow Yun-Fat, un incredibile Re Mongkut. Come vi ho già scritto reputo quest'ultimo film un vero capolavoro.


Ma iniziamo a descrivere il mio mini libro. La copertina è una riproduzione al 100% della versione originale adeguatamente restaurata graficamente dalla sottoscritta sia nel copri-copertina che vedete sopra e sia nella cover vera e propria che era disponibile in varie colorazioni e che vedete qui sotto. Io ho scelto questa.



Non ero intenzionata all'inizio a fare questa versione in particolare perché la copertina non mi sembrava molto affascinante o piena di ghirigori come le altre fatte fino ad ora ma... è strano... ogni volta che abbandonavo l'idea, c'era qualcosa che me la faceva spuntare di nuovo. Così visto che credo fermamente che i libri abbiano una vita propria, ho pensato che questo piccolo libro volesse raccontare qualcosa di sé a tutti voi. Quindi... eccolo qui in tutta la sua "piccola statura"...



Scritto da Margaret Landon è la versione romanzata... MOLTO romanzata... della storia di Anna. Certo il vero Re Mongkut non poteva certo dirsi affascinante come gli attori scelti nei vari film per impersonarlo.


Il mio Mini Libro è una RICOSTRUZIONE della prima edizione del 1944. Ho evideziato ricostruzione perché l'ho praticamente composto io non essendoci nessuna versione disponibile. Quindi è stato accuratamente composto cercando per quanto possibile di trovare le stesse immagini dell'illustratrice Margaret Ayer e il testo di Margaret Landon anche se ho dovuto aggiungere dei pezzi dal testo originale di Anna Leonowens. Anche la mappa all'inizio non è quella originale ma gira e rigira ho trovato anche quella e quindi la sostituirò presto. È composto da 30 pagine in tutto.


Mi sembravo una certosina al lavoro... taglia di qua... incolla di là... alla fine però sono estremamente soddisfatta del mio lavoro. Forse proprio perché i lavori più difficili sono quelli che mi danno maggiori gioie. È leggibile con la lente ma non completamente e ogni capitolo ha un senso compiuto nella lettura anche se non è stato possible lasciarlo in forma integrale come potete immaginare ;o)



Spero vi piaccia come è piaciuto a me il crearlo.

Vi auguro un buon proseguimento di settimana. Il prossimo appuntamento?? In un'altra epoca e con un'altra storia da raccontare...

Intanto vi lascio qualche bellissima frase del film. I'm writing some quotes from the movie Anna and the King:

Quando una donna che ha cosi tanto da dire tace, il suo silenzio può essere assordante

When a woman who has much to say says nothing, her silence can be deafening.

Cuando una mujer tiene mucho que decir y no dice nada, su silencio puede ser ensordecedor.

***

È sorprendente come una piccola parte della vita sia costellata da momenti significativi; spesso finiscono ancora prima che inizino ma gettano uno spiraglio di luce sul futuro e rendono indimenticabile la persona che ha dato vita a questi momenti. Anna aveva donato la sua luce al Siam.

It is always surprising how small a part of life is taken up by meaningful moments. Most often they're over before they start even though they cast a light on the future and make the person who originated them unforgettable.

***

Non ricordo che a qualcuno sia mai stato dato il diritto di giudicare quali culture siano superiori ad altre. Soprattutto quando coloro che giudicano lo fanno con un fucile in mano.

***
King Chulalongkorn: She was the first English woman I had ever met. And it seemed to me she knew more about the world than anyone. But it was a world Siam was afraid would consume them. The monsoon winds had whispered her arrival like a coming storm. Some welcomed the rain, but others feared a raging flood. Still she came, unaware of the suspicion that preceded her. But it wasn't until years later, that I began to appreciate how brave she was, and how alone she must have felt. An English woman. The first I had ever met.

***
The Kralahome, Prime Minister: Your Majesty, I believe there has been enough insult caused by this woman who believes herself to be the equal of a man.
King Mongkut: Not the equal of a man, Chao Phya. The equal of a King.

***
Anna Leonowens: Most people do not see the world as it is. They see it as they are.


Spero di avervi fatto sognare un po'.

A presto


Opsss... dimenticavo... l'immagine dell'ultimo post l'ho presa da QUI (click HERE)
Forse le amiche americane avranno la possibilità di andare a vederlo a Teatro nel 2012. Peccato che non lo facciano anche in Italia... Pazienza... per ora mi accontento dei film e poi chissà... tutto è possibile no?

E complimenti alle amiche che si dilettano di ballo io sono più un tipo che ama guardare ballare dato che sono un vero pezzo di legno ;o)

domenica 17 luglio 2011

THE ROMANCE OF THE HAREM by Anna Leonowens

Il secondo libro della serie, sempre scritto da Anna Leonowens è "The Romance of the Harem".


Questo libro è in un certo senso il proseguimento del primo anche se in quest'ultimo appare veramente forte la denuncia di Anna e la sua presa di posizione verso un atteggiamento che denigra e rende schiava la donna in ambienti come quelli di un Harem. Anna rivela un coraggio non indifferente nel prendere posizione... almeno per quell'epoca e quell'ambiente.

Questi libri infatti sono stati censurati in Tailandia e anche quando è uscito il film, le autorità ne hanno vietato la visione nonostante il grande successo ottenuto in tutto il mondo...


This is Mrs. Leonowens’ second book. Her first was The English Governess at the Siamese Court, the story of her adventures teaching the Royal children, wives and concubines of King Mongkut of Siam, the enlightened monarch whose even more enlightened son Prince Chulalonghorn - Anna’s star pupil - helped bring Thailand into the Twentieth Century. Everyone who’s seen the movie and the musical knows the story of the plucky widow of a British officer who stood up to her some times barbaric employer and eventually inspired him and his son and heir to greatness.

And, yes, she is a very good writer with a gift for both narration and description. The Romance of the Harem is a series of connected short stories about the women of the Nang Harm (the City of Veiled Women), a walled city entirely populated by the women of the King’s harem - the Royal wives and concubines - their children, slaves, and the professional and craftswomen who did the actual work of the city. Critics of the book have pointed out a number of historical inaccuracies and have criticized Mrs. Leonowens’ melodramatic excesses, most notably in the tragic story of Tuptim the concubine tortured and burned at the stake for infidelity. Thai historians claim the incident was pure invention and out of character with King Mongkut’s humanitarian character.



In questo libro sono molte le storie dell'Harem raccontate. Tutte storie di donne e di bambini. Ma quella che forse è più commovente è quella di Tuptim. Chi ha visto il film ricorda gli occhi tristi e l'amore sfortunato di questa bellissima concubina. La sua sofferenza, la voglia di stare vicino al vero amore anche travestendosi senza farsi riconoscere dall'amato stesso accontentandosi di stargli accanto, come viene scoperta e giustiziata insieme a Balat, il suo unico amore. Vedete il film e rimarrete affascinati.



E con questa ultima immagine su Lady Tuptim vi dò ancora appuntamento ad un ultimo post su questa nuova amica e dopodiché cambieremo epoca e stile per fare insieme a voi un nuovo viaggio nel tempo.

A presto... To be continued...

Fonti per le informazioni in inglese: Review by Cathleen Myers

sabato 16 luglio 2011

ANNA LEONOWENS... e le magiche terre del SIAM

Forse questo nome suona sconosciuto a molte di voi ma probabilmente se scavate nella memoria oppure se vedete il Film "Anna and the King" (Anna e il Re) con la bravissima Jodie Foster, forse vi viene in mente a chi è dedicato questo post. Infatti la protagonista di questa storia non è altri che Anna Leonowens o semplicemente... Anna! È la sua vera storia una storia che reputo affascinante e che amo in particolar modo.

Questo è infatti il progetto che ho in corso da tempo e questi i mini libri che mi accingo a mostrarvi.

Do you remember the movie "Anna and the King"? Well, this is the true story of Anna Leonowens. The memories of her six years as a Governess in the Royal Palace of Bangkok.


Chi è Anna? Una donna inglese rimasta vedova che con il figlio Louis, arriva alla Corte di Re Mongkut nel 1862 come governante dei suoi innumerevoli figli. Vi rimane fino al 1868. La sua è una storia vera senza ombra di dubbio. Una storia che raccontò Anna stessa nei suoi libri: The English Governess at the Siamese Court (Una Governante inglese alla corte del Siam) e The Romance of the Harem (Storie dell'Harem).

Anna Leonowens has lived in the Court of King Rama IV (King Mongkut) between 1862 and 1868. There is not the slightest doubt about that. She has written her own memoirs about this stay and they have been published. She went to Siam with her son Louis, who is never mentioned by this name in her book, though. He is indicated with words like "boy" or the like.

Dedicherò questo post al primo libro scritto da Anna: The English Governess at the Siamese Court


In questo libro Anna racconta come fosse un diario, i momenti più importanti vissuti nel Siam ed impressi indelebilmente nella sua memoria. Non è un romanzo vero e proprio ma un diario... Ricordi ed emozioni vissute da questa donna inglese alla corte di Re Mongkut.

Do not expect an easily written novel with all kind of intimate details. These are the memoirs of an English Lady, published in 1870 in the particular edition of 1873. So you could compare the style of writing with that of the novels written in the same period. The reason why I recommend it is, that it is authentic and it even contains some literal citations of documents, belonging to Anna Leonowens. I will also give some citations by Anna Leonowens herself below, so this gives you a chance to know what to expect of this book.


La sua storia fu da ispirazione ad un'altra scrittrice che diede vita al romanzo vero e proprio ma di questo parlerò nel prossimo post.

Intanto vi presento il mio primo libro. La copertina non è quella della versione originale perché praticamente era troppo semplice per i miei gusti. Ho quindi adattato un altro disegno a tale scopo lavorando sul dorso per crearne il titolo.



Il testo all'interno e tutte le immagini sono una copia dell'edizione originale del 1873.

All'inizio del libro potrete dare un'occhiata alla copia della lettera originale scritta a mano da Re Mongkut ad Anna con la quale la invita a Bangkok per insegnare ai suoi figli.

This Miniature Book is a copy of a rare edition of 1873. I have personalized the book using a beautiful and antique cover.

For instance: You will find at the first pages of the book (as in the original version) the literal text of the invitation by King Mongkut to Anna Leonowens, to come to Bangkok in order to teach the Royal Children:

English Era, 1862, 26 February GRAND ROYAL PALACE, BANGKOK.To Mrs. A.H. Leonowens:MADAM: We are in good pleasure, and satisfaction in heart, that you are in willingness to undertake the education of our beloved royal children. And we hope that in doing your education on us and on our children (whom English call inhabitants of benighted land) you will do your best endeavor for knowledge of English language, science, and literature, and not for conversion to Christianity; as the followers of Buddha are mostly aware of the powerfulness of truth and virtue, as well as the followers of Christ, and are desirous to have facility of English language and literature than new religions. We beg to invite you to our royal palace to do your but endeavorment upon us and our children We shall expect to see you here on return of Siamese steamer Chow Phya. We have written to Mr. William Adamson, and to our consul at Singapore, to authorize to do best arrangement for you and ourselves. Believe me Your faithfully, (Signed) S.S. P. P. MAHA Mongkut

Ho preparato anche lo stesso identico libro con una cover diversa. Per la copertina vale lo stesso discorso del libro precedente. Ma questi due libri sono in fase di perfezionamento perché non sono ancora completamente soddisfatta.

Avevo pensato di rifinirli in oro ma non amo particolarmente questo tipo di decorazione e quindi vedrò successivamente come e se decorarli. Intanto però pubblico questi e spero vi piacciano. Come sempre sono delle piccole creazioni fatte con tutta l'attenzione e la dedizione che questa bellissima storia merita.


Appuntamento al prossimo post sempre con la nostra Anna... chiamiamola familiarmente così visto che ormai la conosceremo un po' di più anche con il secondo libro e poi ancora con un terzo che mi ha dato maggiori soddisfazioni nella sua creazione anche se mi ha fatto sudare parecchio!!

Questi primi due libri li trovate sempre su Etsy.

Momentaneamente e per fare da contorno ai miei post su Anna, ho messo come sottofondo musicale la Colonna sonora del bellissimo film di Anna And The King per rimanere in tema ;o) È solo un cambiamento momentaneo perché sono troppo affezionata alla mia vecchia canzone.

For the moment, for these last post and only for few days, you can listen the Soundtrack of Anna And the King. Enjoy!!

Buon Weekend a tutti!!

giovedì 14 luglio 2011

Kate Greenaway e i suoi Fiori

Rimando ad un'altra volta il post che avevo intenzione di pubblicare per mostrarvi un libro che ho fatto già da diverso tempo e che ho completato da poco.

Questi giorni sono più morta che viva a causa di una forte congestione che ho preso e solo oggi riesco a tirarmi un po' su di morale mostrandovi questo piccolo libro.


Questo libro è una ESATTA riproduzione della prima edizione del libro originale uscito nel 1884 con i disegni di Kate Greenaway questa stupenda artista che ho scoperto un anno fa.


Visto che riproduce una vecchia edizione, questa volta non ho toccato nulla né lavorato graficamente per migliorarne la qualità. Mi piaceva esattamente così. Gli angoli sono stati appositamente tagliati anche se non amo assolutamente farlo proprio perché erano così anche nella versione originale.


La carta decoratica all'interno è stata una mia PERSONALE aggiunta perché quella originale era macchiata di umido e non mi piaceva.
Amo molto le atmosfere di questi libri e non mi dispiace aver riprodotto questo in particolare.


La carta è leggerissima e molto antica. Apparteneva a mio padre e non se ne trova più in giro della stessa grammatura. È perfetta per questo tipo di libri e conferisce un aspetto antico e molto elegante.


Amo curare ogni dettaglio dei miei piccoli libri e quando li finisco visto che ci metto molto tempo a causa del lavoro quasi mi dispiace un po'. Vivi con loro e riprendi ad assaporare il piacere della lettura. Ovviamente quelli in versione inglese sono un po' difficili per me ma non dimentichiamo che di parecchi ho le versioni italiane ;o)


È solo un anticipo su quello che sto preparando anche perché sto toccando stili ed epoche lontanissime tra di loro quindi tenetevi pronti perché tra poco vi mostrerò il frutto di un progetto durato quasi due mesi e al quale sto lavorando da tempo. Sto fremendo per pubblicarlo perché non voglio gettarlo alle ortiche come al solito ma questi giorni a casa non sono stati dei migliori.


E con quest'ultima immagine vi dò appuntamento molto presto. Intanto se vi interessa questo libro lo trovate sul mio Etsy

venerdì 1 luglio 2011

Working Together - Il Portfolio di Peiwen - Book 2

Seconda puntata... Secondo Portfolio...

Thank you so much for your lovely comments. Grazie a tutte voi per i vostri commenti carinissimi. Significano molto per me.

A warm Welcome also to news followers. Un benvenuto a tutti i nuovi followers. Clicking on the top right Google botton you could translate my post in your language so you can understand me. thank you for your patience.



Questo secondo Portfolio è dedicato alle altre tipologie di miniature create da Peiwen.



Sono molte le miniature che ha fatto e forse mi ripeto, ma scegliere le foto da inserire è stato veramente difficile. Soprattutto per questa seconda parte.


I suoi fiori e le sue piante in particolar modo sono veramente bellissime.


Ogni pagina è stata formattata con un un frame decorativo che rende più sfizioso ed elegante l'insieme. Provando e riprovando l'idea ha preso forma.


Mostrandovi queste foto ne approfitto per fare un po' il punto della situazione.

È più di un anno ormai che ho iniziato a specializzarmi in mini libri. Vedevo che il mondo dei libri in miniatura era un po' più messo da parte e a parte le grandi artiste del settore, il mondo dei mini libri più comuni era composto soprattutto da libri, sempre bellissimi, ma con pagine bianche. Così sono nati i miei primi esperimenti con Giulietta e Romeo, Francesca da Rimini, i libri su Eleonora Duse e Sarah Bernhardt, ecc.

Ho iniziato quindi nell'utilizzare testi antichi e originali cercandoli minuziosamente e integrandoli con le immagini che dopo un'ardua ricerca reputavo più adatte a creare una edizione tutta mia e assolutamente personalizzata e unica del libro scelto. Ho sempre utilizzato copertine antiche arricchendole, costruendole, e restaurandole. Mi piace lasciare la mia impronta in ogni libro che faccio e SEMPRE specifico che cosa personalizzo e quali testi utilizzo. Ci tengo a specificarlo.


Ultimamente poi, ho sperimentato anche questi nuovi traguardi creando questi libri che sono vere e proprie edizioni il cui processo è proprio simile a quello che seguono gli editor. Come faccio a saperlo? Ho curato le edizioni di un libro-catalogo di più di 300 pagine ogni anno per circa nove anni per il mio lavoro... quindi ho sempre avuto a che fare con bozze, correzioni, tipografi, ecc. Quindi mi sono trovata a mio agio con questa esperienza. Quello che è venuto fuori spero sia qualcosa che resti nei ricordi di coloro per i quali è stato creato.


Penso che un libro sia un po' "eterno" come tutto ciò che racconta un pezzo della nostra storia. Forse è per questo che amo questo specifico settore.

Non mi voglio fossilizzare però su una determinata tipologia di libri, di epoche o di modalità. Amo creare sia libri personalizzati e sia edizioni rare e questo dipende dalle richieste e anche dal progetto che intendo realizzare.




Sono in continua ricerca perché ogni volta che finisco un libro trovo delle cose che non vanno e che potrei migliorare... Semplicemente postando le foto a volte mi rendo conto dei difetti e mi metto subito a studiare un sistema per evitarli in futuro. Ultimamente e lo dico con molta sincerità ho migliorato la modalità di fare le copertine e mi sento abbastanza soddisfatta.


Ma la strada è ancora lunga. Non mi sento mai arrivata e nonostante la contentezza e la soddisfazione di un lavoro ben svolto rimango sempre con i piedi per terra. Oggi è così e domani non si sa. Ma il domani è fatto per migliorare.

Il poco tempo a disposizione mi penalizza ma mi fa piacere a volte concentrarmi su quei pochi pezzi curandoli con molta più attenzione.


Bene, dopo questa filippica che ho scritto perché non sapevo cos'altro scrivere su questi Portfolios e con la Foto di Peiwen dell'ultima pagina del secondo libro, vi saluto e vi dò appuntamento al prossimo post. Ho ancora un altro libro fatto per questa artista che ci tengo a mostrarvi.

A presto



PS. Ringrazio con estremo ritardo Mariajo del blog lascosasdemeapunto per il premio che mi ha assegnato. Anche lei è una grande artista spagnola veramente brava nel creare mini libri e fa magie con l'ago creando cose bellissime. Muchas gracias Mariajo!
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